Nato e vissuto nel centro antico di Napoli, in Vico Maiorani, cardine che unisce il Decumano maggiore e quello inferiore, iniziò a lavorare all'età di 6 anni come "strillone" vicino alla pizzeria "Fratelli La Marca" a Forcella sul cui marmo veniva poggiata una pizza che egli avvolgeva "a libretto", consegnandola nelle mani del cliente. All'età di 12 anni fu promosso apprendista fornaio e nel 1964, all'età di 15 anni, passò a lavorare all'impastatrice e a formare i suoi primi panetti per la pizza. L'anno successivo venne promosso pizzaiolo presso la pizzeria "Nazionale". A 17 anni lavorò con la pizzeria "dei tre santi" al Rione Sanità, dai 18 anni fino al 1979, a 30 anni, fu capo pizzaiolo nella pizzeria "Di Matteo" ai Tribunali.
Dal 1980 a tutto l'anno 2001, fu socio con la mansione di responsabile dell'intera azienda, sia per il reparto pizzeria che per quello friggitoria. Curò per la seconda decade (1990/2001) anche gli acquisti e le pubbliche relazioni. Nel 1994 in occasione del G7 a Napoli, ricevette la visita del Presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton che, con tutto il suo staff di circa 70 persone, gustò una pizza preparata proprio da lui [1]. Fu allora che Ernesto divenne noto come il "Pizzaiolo del Presidente". Dopo qualche anno, dal giugno del 2001, intraprese l'attività in forma autonoma aprendo una pizzeria tutta sua sempre nella storica Via dei Tribunali denominata, per l'appunto, "Il Pizzaiolo del Presidente". È scomparso il 23 novembre 2009, a soli 60 anni, stroncato da un male incurabile. I figli proseguono la sua attività mantenendone le tradizioni. Il primogenito Vincenzo ha ereditato la pizzeria del padre salvo poi cedere l'attività nel 2014 per motivi contingenti mentre gli altri due figli, Luigi e Maria, hanno aperto nelle vicinanze altre due pizzerie, alle quali hanno dato rispettivamente il nome "Il figlio del Presidente" e "La figlia del Presidente".
Chiamato a mostrare la sua arte praticamente in tutto il mondo, ha sfornato pizze a Seul, New York, Tokyo, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Cork, Las Vegas, nel New Jersey e ancora a Roma, Brindisi e Bologna. Nel 1994, dopo che ricevette la visita del presidente statunitense Bill Clinton che era in città per il vertice G7, qualche settimana dopo fu ospite in studio della trasmissione televisiva Quelli che... il calcio. Nel 2008 ha ricevuto i suoi più importanti riconoscimenti: partecipa alla sezione gastronomica del convegno «Etica & Estetica», servendo una pizza a Fredy Girardet [2], ed è stato il pizzaiolo ufficiale di "stravaganze mediterranee", raduno mondiale dei 20 migliori chef che si sono incontrati a Nerano, dove ha sfornato per chef come Ferran Adrià e Alain Passard [3]. Il giorno dopo la sua morte è stato ricordato dall'allora governatore della Campania Antonio Bassolino[4].
Nato e vissuto nel centro antico di Napoli, in Vico Maiorani, cardine che unisce il Decumano maggiore e quello inferiore, iniziò a lavorare all'età di 6 anni come "strillone" vicino alla pizzeria "Fratelli La Marca" a Forcella sul cui marmo veniva poggiata una pizza che egli avvolgeva "a libretto", consegnandola nelle mani del cliente. All'età di 12 anni fu promosso apprendista fornaio e nel 1964, all'età di 15 anni, passò a lavorare all'impastatrice e a formare i suoi primi panetti per la pizza. L'anno successivo venne promosso pizzaiolo presso la pizzeria "Nazionale". A 17 anni lavorò con la pizzeria "dei tre santi" al Rione Sanità, dai 18 anni fino al 1979, a 30 anni, fu capo pizzaiolo nella pizzeria "Di Matteo" ai Tribunali.Dal 1980 a tutto l'anno 2001, fu socio con la mansione di responsabile dell'intera azienda, sia per il reparto pizzeria che per quello friggitoria. Curò per la seconda decade (1990/2001) anche gli acquisti e le pubbliche relazioni. Nel 1994 in occasione del G7 a Napoli, ricevette la visita del Presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton che, con tutto il suo staff di circa 70 persone, gustò una pizza preparata proprio da lui [1]. Fu allora che Ernesto divenne noto come il "Pizzaiolo del Presidente". Dopo qualche anno, dal giugno del 2001, intraprese l'attività in forma autonoma aprendo una pizzeria tutta sua sempre nella storica Via dei Tribunali denominata, per l'appunto, "Il Pizzaiolo del Presidente". È scomparso il 23 novembre 2009, a soli 60 anni, stroncato da un male incurabile. I figli proseguono la sua attività mantenendone le tradizioni. Il primogenito Vincenzo ha ereditato la pizzeria del padre salvo poi cedere l'attività nel 2014 per motivi contingenti mentre gli altri due figli, Luigi e Maria, hanno aperto nelle vicinanze altre due pizzerie, alle quali hanno dato rispettivamente il nome "Il figlio del Presidente" e "La figlia del Presidente".Chiamato a mostrare la sua arte praticamente in tutto il mondo, ha sfornato pizze a Seul, New York, Tokyo, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Cork, Las Vegas, nel New Jersey e ancora a Roma, Brindisi e Bologna. Nel 1994, dopo che ricevette la visita del presidente statunitense Bill Clinton che era in città per il vertice G7, qualche settimana dopo fu ospite in studio della trasmissione televisiva Quelli che... il calcio. Nel 2008 ha ricevuto i suoi più importanti riconoscimenti: partecipa alla sezione gastronomica del convegno «Etica & Estetica», servendo una pizza a Fredy Girardet [2], ed è stato il pizzaiolo ufficiale di "stravaganze mediterranee", raduno mondiale dei 20 migliori chef che si sono incontrati a Nerano, dove ha sfornato per chef come Ferran Adrià e Alain Passard [3]. Il giorno dopo la sua morte è stato ricordato dall'allora governatore della Campania Antonio Bassolino[4].
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태어나 비코 Maiorani 나폴리의 중심, 높고 낮은 Decumano에 가입 힌지에서 제기, 그는 대리석이었다있는 피자 "라 마르카 형제"포크 근처 "신문"으로 6 세에 일을 시작 그는 고객의 손에 그것을 전달 "책자를 「랩 피자를 휴식. 12 세에 그는 베이커 도제로 승격되었고, 1964 년, 15 세에, 혼련 작업과 피자 첫 케이크를 형성 갔다. 다음 해 그는 피자 "국가"에서 피자를 승진했다. 17에, 그는 30 년, 1979 년에 18 개 년간 지구 건강에 "세 성도의"피자와 함께 일 헤드 pizzaiolo 피자 집 "디 마테오"재판소했다. 1980 년부터 약 2001 년, 일원이었다 회사 전체에 대한 책임의 작업으로, 또는 부서 피자에 대한 그 어떤 friggitoria합니다. 그는 새로운 10 년 (2,001분의 1,990) 또한 구매 및 홍보 마음에 든다고. 1994 년 나폴리에서 G7 동안, 그는 그에 의해 제조 된 피자, 약 70 명 자신의 전 직원과 함께, 미국 빌 클린턴 대통령의 방문을받은 맛 [1]. 그것은 에르네스토는 "Pizzaiolo 델 프레지던트 '로 알려지게되었다라는 것이었다. 몇 년 후, 2001 년 6 월부터 활동을 정확하게라는 역사적인 비아 데이 Tribunali 년에 걸쳐 항상, "김정일 Pizzaiolo 델 프레지던트을"피자 가게를 열어 자율적으로 수행. 그는 단지 60 살 2009년 11월 23일을, 사라 불치의 병으로 사망했다. 전통을 유지하면서 아이들은 자신의 활동을 계속한다. 장남 빈센조은 다른 두 아들, 루이지 마리아가 각각 이름이 "대통령의 아들 준 근처에 두 개의 다른 피자 가게를 열었습니다 동안 임시 시설에서 2014 년에 사업을 판매하는 아버지의 피자 가게를 상속 대통령의 "와"딸. " 거의 모든 곳에서 자신의 예술을 보여주기 위해 질문은, 서울, 뉴욕, 도쿄, 바르셀로나, 파리, 브뤼셀, 코르크, 라스 베이거스, 뉴저지, 심지어 로마에서 피자를 구워있다 , 브린 디시 볼로냐. 그는 G7 정상 회담을 위해 마을에 있었던 미국 대통령 빌 클린턴의 방문을받은 후 1994 년, 몇 주 후 TV 쇼 ... 그 축구의 스튜디오에서 손님이었다. "사치 지중해 '의 공식 피자, 상위 20 요리사의 글로벌 수집 프레디 지라르 [2]에 피자를 제공, 회의"윤리와 미학 "의 음식 섹션에 참여하고 있었다 : 2008 년에 그는 그의 가장 중요한 상을 수상 누가 그는 페란 아드리아와 알랭 Passard 같은 요리사 구운 Nerano,에서 만난 [3]. 그의 죽음 후 하루는 캄파니아 안토니오 Bassolino [4]의 다음 총재가 리콜되고있다.
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